La scorsa settimana in sintesi
- La riunione della Bank of England ha lasciato invariati i tassi di interesse e il QE in un contesto in cui si assiste a un aumento dell'inflazione – picco del 4% –, considerato tuttavia transitorio.
- Sul fronte dei dati l'economia USA ha registrato a luglio 943.000 nuove assunzioni, la cifra più alta degli ultimi undici mesi. Un dato superiore alle attese, che ha fatto scendere il tasso di disoccupazione al 5,4%. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese al punto più basso da marzo 2020, sotto i 3 milioni.
- In Cina il PMI manifatturiero ufficiale di NBS è sceso fino a 50,4, mentre il PMI dei servizi ha mostrato una maggiore stabilità, rallentando leggermente a 53,3. Il PMI dei servizi di Caixin di luglio ha invece sorpreso al rialzo (54,9) e potrebbe alleviare le crescenti preoccupazioni circa la diffusione della variante delta.
- Il Brasile ha aumentato il tasso di interesse di un punto percentuale, portandolo a 5,25%, nel tentativo di imbrigliare l'inflazione galoppante, attualmente oltre l'8% su base annua.
Dati ed eventi di questa settimana
- Gli USA pubblicheranno i dati sull'IPC dopo la dichiarazione della segretaria al Tesoro Janet Yellen, secondo cui l'inflazione dovrebbe essere elevata "per un po'", prima della fine dell'anno, quando raggiungerà "un ritmo in linea con l'interpretazione della Fed della stabilità dei prezzi".
- Gli investitori seguiranno da vicino i segnali potenziali provenienti dalla BCE sul futuro del PEPP. Questo perché stando alle fonti saranno prese in considerazione una proroga a dopo marzo 2022 e un'altra aggiunta di €500 mld.
- Per poter aprire al resto del mondo la Casa Bianca potrebbe proporre un piano per effetto del quale tutti gli stranieri in arrivo negli Stati Uniti dovranno essere vaccinati.
- La Cina, ancora una volta, sarà sotto i riflettori a seguito della riunione del Politburo, che è sembrata indicare la probabile fine dell'inasprimento della macropolitica affermando "nessun brusco cambiamento di politica", a causa dell'incertezza legata alla pandemia e del recupero interno diseguale.