Coffee Break

La dinamica di crescita in primo piano

Coffee Break :
  • Settimana

La scorsa settimana in sintesi

  • I responsabili delle politiche della BCE hanno continuato a dichiararsi a favore di una riduzione dei tassi di interesse a giugno, dopo la conferma di una tendenza al ribasso dell'IPC dell'eurozona.
  • Nel suo discorso, il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato la necessità di mantenere più a lungo una politica monetaria restrittiva, suggerendo un minor numero di tagli da parte della Fed nel corso dell'anno.
  • Nonostante i tassi più elevati, i consumatori statunitensi hanno continuato a fare acquisti a un ritmo più rapido del previsto. Le vendite al dettaglio sono cresciute molto più delle attese.
  • Le poche società appartenenti all'indice S&P 500 ad aver pubblicato gli utili relativi al primo trimestre hanno evidenziato, in media, vendite, EPS e margini superiori alle aspettative.

 

Dati ed eventi di questa settimana

  • Con la pubblicazione dei PMI flash globali, l'attenzione si sposterà sulla dinamica di crescita delle principali economie. I dati europei, in particolare quelli della Germania, sono tenuti sotto stretta osservazione dopo il ritardo registrato lo scorso anno tra i paesi dell'eurozona.
  • Il sentiment di consumatori e imprese sarà sotto i riflettori: verranno infatti pubblicati il report preliminare della BCE sulla fiducia dei consumatori, l'indice IFO tedesco sul clima aziendale e i dati finali sul sentiment dei consumatori statunitensi elaborati dall'Università del Michigan.
  • Gli Stati Uniti presenteranno una serie di dati economici, tra cui la prima lettura del PIL del primo trimestre, l'inflazione PCE core e le statistiche sulle vendite di nuove case, che offriranno spunti di riflessione su vari aspetti dell'attività economica.
  • La Banca del Giappone si riunirà e pubblicherà il suo rapporto trimestrale sulle prospettive, mentre si trova ad affrontare il problema di uno yen notevolmente indebolito Sebbene da un lato ciò favorisca le esportazioni, dall'altro fa aumentare il costo della vita delle famiglie a causa dell'aumento dei prezzi delle importazioni.


Convinzioni di investimento

Scenario di base

  • Il 2024 ha portato con sé maggiore visibilità, con il dileguarsi delle incertezze economiche negli Stati Uniti e in Europa, dove è stata evitata una crisi energetica. Ciò nonostante, le incertezze restano elevate in Germania. Inoltre, le banche centrali dei paesi sviluppati hanno riconquistato margini di manovra.
  • Nell'eurozona si sta materializzando un contesto Goldilocks caratterizzato da sorprese positive rispetto alla crescita e negative rispetto all'inflazione. Le sorprese riguardanti la crescita risultano positive in tutte le principali regioni, mentre quelle relative all'inflazione in aumento si riferiscono solo agli Stati Uniti.
  • L'attività economica cinese ha mostrato qualche debole segno di stabilizzazione, mentre i prezzi mantengono una traiettoria deflazionistica.

 

Rischi

  • Le eventuali impennate nel prezzo del petrolio, nei rendimenti statunitensi e nell'USD sono le principali variabili da tenere d'occhio. Rispetto all'outlook della crescita globale, i rischi geopolitici restano orientati al ribasso a fronte dell'evolversi della situazione nel Mar Rosso e del protrarsi della guerra in Ucraina.
  • I rendimenti obbligazionari devono essere monitorati, soprattutto alla luce delle divergenze tra la solida economia statunitense e la sua controparte europea in via di stabilizzazione, che determinano un crescente divario tra di essi.
  • Un'inflazione più persistente del previsto negli Stati Uniti potrebbe costringere la Federal Reserve Bank a invertire la rotta. A nostro avviso, sarebbe necessario ben più degli incostanti dati osservati sin dall'inizio dell'anno.
  • Al di là delle esposizioni all'immobiliare commerciale, potrebbero riaffacciarsi rischi di stabilità finanziaria dovuti alla più imponente stretta monetaria degli ultimi quarant'anni.

 

Strategia cross-asset

  1. Tenendo conto della dinamica del PMI manifatturiero globale, abbiamo aggiunto beta e ciclicità alla strategia.
  2. La nostra strategia riflette i recenti sviluppi osservati nell'eurozona: le sorprese sul fronte della crescita sono positive, con sentiment e flussi che potrebbero avere ormai invertito la rotta. L'interesse degli investitori sembra essere in ripresa e, con un premio di rischio decisamente interessante, aumentano le possibilità di un recupero da parte dei ritardatari.
  3. Abbiamo le seguenti convinzioni di investimento:
    • La nostra allocazione azionaria si è spostata verso un lieve sovrappeso, a fronte di una visione più costruttiva rispetto al mercato azionario dell'eurozona, i cui dati più recenti sull'inflazione rientrano nei limiti inferiori e superiori fissati dalla Banca centrale europea.
    • Abbiamo analizzato varie opportunità tra le azioni delle small e mid-cap che hanno subito forti svalutazioni nel corso dell'anno e stiamo ora iniziando a operare integrazioni in questo segmento.
  4. Per quanto concerne l'allocazione al reddito fisso:
    • Abbiamo una visione positiva sulla duration europea e puntiamo al carry in un contesto caratterizzato dal raffreddamento dell'inflazione.
    • Rimaniamo esposti al debito dei mercati emergenti per beneficiare di un carry interessante.
    • Conserviamo una posizione neutrale sulle obbligazioni statunitensi, alla ricerca di un punto di ingresso nuovo e più interessante.
    • Deteniamo una posizione neutrale sul credito Investment Grade europeo.
  5. Manteniamo una posizione long sullo yen giapponese e un'esposizione ad alcune materie prime, tra cui l'oro, dato che entrambe garantiscono una buona copertura in un contesto di avversione al rischio.
  6. Ci aspettiamo una buona performance degli investimenti alternativi, poiché presentano un certo livello di decorrelazione rispetto agli asset tradizionali.

 

Il nostro posizionamento

Grazie all'introduzione della ciclicità nel portafoglio, la strategia beneficia di un ampliamento del contesto Goldilocks. In Europa, in particolare, le sorprese sul fronte economico sono positive e stanno determinando un miglioramento di sentiment e flussi. L'interesse degli investitori sta facendo nuovamente capolino e, con un premio di rischio complessivamente interessante, i ritardatari potrebbero registrare performance superiori in un contesto di miglioramento economico e di recupero. Al di là del flusso di dati, l'imminente taglio dei tassi da parte della banca centrale nell'eurozona rappresenta un ulteriore elemento che dovrebbe fungere da supporto e limitare al contempo i rendimenti obbligazionari a lungo termine, consolidando la nostra visione positiva sulla duration dell'area dell'euro. Manteniamo una visione positiva sulle azioni statunitensi in presenza di un'economia solida e di una buona dinamica degli EPS. Siamo neutrali rispetto all'Europa, al Giappone e ai mercati emergenti. Inoltre, continuiamo a raccogliere carry tramite il debito dei mercati emergenti.

 

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