La scorsa settimana in sintesi
- La Russia ha iniziato a dover far fronte a imponenti costi dopo essere stata isolata dal sistema finanziario globale, dal commercio mondiale e dal settore high-tech da parte degli alleati occidentali.
- Nel corso della sua testimonianza al Congresso, il presidente della Fed Jerome Powell ha sostenuto l'aumento di un quarto di punto dei tassi a marzo, ma ha aperto a mosse più aggressive nel caso in cui l'inflazione dovesse rimanere elevata più a lungo.
- Nel suo discorso sullo stato dell'Unione tenuto al Congresso, il presidente statunitense Joe Biden ha toccato numerosi temi, dalla crisi russa al nuovo piano "Made in America", ma ha evitato di entrare nello specifico.
- Con lo spettro della variante Omicron ormai alle spalle, gli indici PMI di febbraio hanno continuato a mostrare una ripresa, sebbene siano stati spesso rivisti lievemente al ribasso negli Stati Uniti e in Europa. Nel frattempo, l'inflazione persiste.
- Sempre sul fronte dei dati, il l mercato del lavoro statunitense conferma un ritrovato dinamismo, con l'aggiunta di 678.000 salari non agricoli. Il tasso di partecipazione e gli aumenti dei salari hanno rivelato una situazione al momento complessa.
Dati ed eventi di questa settimana
- Le questioni geopolitiche continueranno a monopolizzare la scena. Il flusso di notizie più atteso e rilevante sarà quello proveniente dai paesi emergenti dell'Europa, mentre la Russia prova a contrastare tutte le sanzioni che le sono state imposte a seguito dell'invasione dell'Ucraina.
- L'inflazione sarà uno degli elementi al centro dell'attenzione dei mercati. Negli Stati Uniti, ci si aspetta che l'indice dei prezzi al consumo di febbraio si attesti a poca distanza dall'8,0% annuo, registrando così la crescita più rapida in 40 anni.
- È probabile che l'impatto delle questioni geopolitiche in un contesto di inflazione crescente spinga il Consiglio direttivo della BCE a non interrompere ancora il programma di acquisto delle obbligazioni e a rivedere le tempistiche per i futuri rialzi dei tassi d'interesse.
- Tra pressioni inflazionistiche e una pressoché universale consapevolezza dell'aumento del tasso dei Fed Fund nella prossima settimana, è attesa la pubblicazione del dato preliminare sul sentiment dei consumatori statunitensi. I dati sono stati raccolti prima dell'invasione russa.