Coffee Break


Coffee Break:
  • Settimana

La scorsa settimana in sintesi

  • A ottobre, negli Stati Uniti, i prezzi hanno sorpreso al ribasso (7,7% contro il 7,9% atteso), ponendo così un tetto alle aspettative in merito a futuri aumenti dei tassi da parte della Fed. In Cina, i prezzi alla produzione sono calati a ottobre dell'1,3% per la prima volta dalla fine del 2020. Nel frattempo, l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto nel corso del mese del 2,1% su base annua, ovvero al di sotto delle aspettative.
  • Negli Stati Uniti, una seppur contenuta vittoria dei Repubblicani nelle elezioni di medio termine determinerà probabilmente un rallentamento nell'azione legislativa. In Georgia il 6 dicembre si terrà un ballottaggio per il senato.
  • La Russia ha annunciato il ritiro delle sue truppe da Kherson, l'unica importante città ucraina a essere stata conquistata dall'inizio della guerra lo scorso febbraio. Secondo il deputato Oleksiy Honcharenko, si è trattato di un importante stimolo per il morale.
  • Le autorità cinesi hanno modificato diverse volte la loro posizione sul COVID-19 circoscrivendo meglio i lockdown, offrendo nuovi vaccini e aggiungendo voli internazionali.

 

Dati ed eventi di questa settimana

  • Il Regno Unito pubblicherà nuovi dettagli sulla propria manovra di bilancio, ovvero il piano fiscale a medio termine del paese. A differenza della cosiddetta mini-manovra che aveva mandato in fibrillazione i mercati finanziari britannici lo scorso settembre, questa sarà accompagnata da una previsione indipendente dell'Office for Budget Responsibility.
  • Comincerà a Bali il summit del G20. Il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelenskiy non parteciperanno di persona, ma potrebbero farlo virtualmente. Il programma includerà discussioni su economia e sviluppo.
  • La COP27 proseguirà per la seconda settimana. Le discussioni sul clima sono cominciate tra lo scetticismo in merito all'operato dei governi mondiali per il contrasto al riscaldamento globale.
  • I dati preliminari sul sentiment dei consumatori nel mese di novembre pubblicati dall'Università del Michigan sono risultati inferiori alle aspettative, attestandosi su quota 54,7 e tornando così al livello più basso da luglio. Non si tratta di un buon segnale a ridosso delle festività, che cominceranno fra un paio di settimane con le celebrazioni per il Giorno del Ringraziamento, giovedì 24.

 

Convinzioni di investimento

Scenario di base

  • Le banche centrali devono trovare un equilibrio tra la lotta all'inflazione e il rischio di instabilità finanziaria. Nel frattempo, il prossimo aumento dei tassi potrebbe essere più ridotto, mentre il tasso terminale nel 2023 potrebbe risultare superiore alle aspettative di alcuni mesi fa.
  • Dovremmo smettere di preoccuparci degli attivi rischiosi? Probabilmente no, ma, ai prezzi correnti, il nostro posizionamento prevede temporaneamente un leggero sovrappeso sulle azioni.
  • Rileviamo inoltre come sentiment, posizionamento e psicologia di mercato puntino anch'essi in direzione di una normalizzazione. L'atteggiamento nei confronti del rischio sta raggiungendo la zona neutrale, il che lascia intendere una prosecuzione dell'aumento a breve termine cominciato a ottobre.
  • A seguito del netto aumento dei tassi di interesse durante lo scorso anno, le previsioni sui tassi a breve termine, e quindi i rendimenti a lungo termine, appaiono ora relativamente ben ancorate. Abbiamo cominciato ad aggiungere esposizione al reddito fisso ai nostri portafogli attraverso il segmento High Yield statunitense.
  • La nostra allocazione azionaria riflette la convinzione secondo cui le azioni europee potrebbero anche trarre tatticamente vantaggio da un contesto di propensione al rischio su ampia scala.
  • Ci aspettiamo una sovraperformance delle azioni dei mercati emergenti in Asia, a fronte di una valutazione diventata interessante e con la regione che mantiene prospettive di crescita a lungo termine superiori rispetto ai mercati sviluppati.

 

Rischi

  • I rischi di rialzo includono il fatto che le azioni delle banche centrali sono pressoché orientate per la massima aggressività e per un sentiment e un posizionamento debole. La riapertura cinese nel 2023 fornirebbe un importante supporto all'economia globale. Inoltre, i governi europei stanno introducendo ulteriori aiuti fiscali con l'intensificarsi della crisi energetica, che potrebbero mitigarne l'impatto negativo.
  • I rischi di ribasso sarebbero costituiti da un errore di politica monetaria dovuto a una stretta eccessiva negli Stati Uniti o dal rischio di una grave recessione in seguito a una crisi energetica più profonda in Europa.
  • La guerra in Ucraina è in corso e nella comunità internazionale crescono i segnali di disagio verso Mosca.

 

Strategia cross-asset

  1. La nostra strategia multi-asset è diventata più costruttiva, considerati gli interessanti livelli dei prezzi, ma rimane flessibile e può essere adattata rapidamente:
    • Posizionamento neutrale rispetto alle azioni dell'eurozona, con una strategia di derivati in essere.
    • Posizionamento neutrale rispetto alle azioni del Regno Unito, composizione settoriale resiliente ed esposizione globale.
    • Sovraponderazione rispetto alle azioni statunitensi, con una strategia di derivati gestita attivamente
    • Posizionamento neutrale rispetto ai mercati emergenti, ma positivo sui mercati emergenti asiatici, che dovrebbero sovraperformare data la valutazione interessante, mentre la regione mantiene prospettive di crescita a lungo termine superiori rispetto ai mercati sviluppati. Nel breve termine, il posizionamento degli investitori è drasticamente calato, creando i presupposti per un'inversione di tendenza.
    • Posizionamento neutrale rispetto alle azioni giapponesi, dato che una banca centrale accomodante e l'esposizione a settori ciclici agiscono come forze opposte in termini di attrattiva per gli investitori.
    • Posizionamento positivo su settori come sanità, beni di consumo di base e segmenti meno ciclici del settore tecnologico.
    • Posizionamento positivo su alcune materie prime, tra cui l'oro.
    • Nell'universo del reddito fisso, manteniamo un posizionamento leggermente corto in termini di duration.
    • Continuiamo a diversificare e ottenere il carry attraverso il debito emergente e il debito High Yield statunitense.
  2. Per ciò che riguarda la nostra allocazione a tematiche e trend di lungo termine: Pur mantenendo un ampio spettro di convinzioni di lungo termine, favoriremo l'azione per il clima (correlata alla trasformazione energetica) e conserveremo sanità, tecnologia e innovazione.
  3. La nostra strategia valutaria prevede una diversificazione al di fuori dell'eurozona:
    • Conserviamo una posizione long sul CAD e di sottopeso sull'EUR.

 

Il nostro posizionamento

La crescita economica globale e l'inflazione continuano a rallentare, ma registriamo sorprese positive sul versante della crescita e meno aumenti inattesi sul fronte dell'inflazione rispetto all'inizio dell'anno. Il nostro posizionamento prevede tatticamente un leggero sovrappeso sulle azioni, con una preferenza per quelle statunitensi e dei paesi asiatici emergenti. Sul fronte del reddito fisso, manteniamo una duration del portafoglio leggermente corta e abbiamo aggiornato la nostra posizione sul debito High Yield statunitense per ottenere un carry interessante. La classe di attivi sembra allettante, con un buffer sufficiente per le insolvenze. Manteniamo l'allocazione sulle valute delle materie prime tramite il CAD.

 

our-positioning_IT.png

Ricerca rapida

Ottenere informazioni più velocemente con un solo clic

Ricevi approfondimenti direttamente nella tua casella di posta elettronica