2024: svelate le dieci convinzioni di investimento par un anno scintillante

Mentre dicembre portava a termine un altro anno impegnativo per i mercati finanziari, il nostro CIO Nicolas Forest e gli esperti di investimenti di Candriam, come da tradizione, si sono presi del tempo per riflettere sugli eventi passati e sulle potenziali opportunità future.

Il 2023 è stato un anno positivo per obbligazioni e azioni, ma caratterizzato da un’elevata dispersione delle performance e da un significativo rischio idiosincratico. Sebbene il sentiment degli investitori sia tornato più positivo, i rischi per la crescita economica e il contesto geopolitico persistono. Pivot su tassi, temi azionari ... quali asset class dovremmo privilegiare?

Il 5 novembre 2024 si terranno le elezioni presidenziali americane. Sarà senza dubbio al centro dell’attenzione del mercato il prossimo anno.

Il settore sanitario riporta, con resilienza, indicatori promettenti, sebbene non in buone condizioni come alla fine della pandemia.

In un panorama in continua evoluzione caratterizzato da tensioni geopolitiche, dal cambiamento climatico e da un riorientamento economico globale, si sta sviluppando un Megatrend riconoscibile.

I mercati e gli investimenti immobiliari si sono sentiti “congelati” per gran parte del 2023.

Tassi in aumento, modifica delle normative, costi dei fattori di produzione in rapida evoluzione: gli investimenti nelle energie pulite non sono mai stati così alti e così difficili come nel 2023.

Di fronte a una serie di shock (pandemia e aumento dei prezzi dell’energia), i governi hanno lasciato che i loro deficit si ampliassero per limitare le conseguenze economiche e sociali.

In assenza di recessione, il 2023 è stato un anno favorevole per gli indici azionari.

"L'interesse composto è l'ottava meraviglia del mondo", affermava Albert Einstein.

Verso una curva dei rendimenti più “normale”

Anche quest’anno i mercati finanziari rivelano un orizzonte mutevole, disseminato di sfide e offrendo agli investitori un’odissea avvincente.