Prospettive economiche della Cina: Opportunità e minacce in vista delle elezioni americane

Le autorità cinesi hanno iniziato a fronteggiare le pressioni deflazionistiche attraverso una serie di misure monetarie e fiscali, a dimostrazione della loro crescente urgenza di stabilizzare l'economia. Sebbene queste misure rappresentino un passo nella giusta direzione, non sono sufficienti per raggiungere pienamente questo obiettivo. Mentre la Cina cerca di rafforzare il suo settore immobiliare e sostenere la crescita interna, le elezioni statunitensi potrebbero rinnovare le tensioni commerciali, portando potenzialmente a nuovi dazi e alla svalutazione della valuta. Di conseguenza, la selezione dei titoli azionari in Cina sta diventando sempre più rilevante.

 

Ulteriori rialzi sui mercati cinesi

I recenti stimoli hanno innescato una forte ripresa nei mercati azionari cinesi, che avevano registrato performance inferiori alle aspettative. Nonostante un rialzo del 40% rispetto al minimo di settembre[1], c'è ancora spazio per un ulteriore rialzo se la Cina riuscisse a invertire la sua spirale discendente. Diversi fattori supportano questo ottimismo:

  • Le azioni cinesi vengono scambiate ai rispetto ai mercati statunitensi[2], il che lascia spazio a una rivalutazione (vedi grafico)​.
  • Storicamente, la Cina ha tratto beneficio dai bassi tassi di interesse negli Stati Uniti. ​
  • Il ritorno ai livelli storici è stato trainato principalmente dalla rivalutazione del mercato piuttosto che dalle revisioni al rialzo degli utili. Nonostante la mancanza di miglioramenti concreti negli utili (è ancora presto per fare stime), riteniamo che gli investitori a lungo termine stiano diventando più costruttivi e nutrano crescente fiducia in una potenziale inversione di tendenza strutturale.
  • Gli operatori di mercato sono sempre più concentrati sulla possibilità di riforme più profonde e di un maggiore sostegno governativo, che potrebbero creare le condizioni per una crescita economica duratura e un ulteriore rialzo del mercato.

Le performance passate, le simulazioni delle performance passate e le previsioni delle performance future di uno strumento finanziario, di un indice finanziario, di una strategia di investimento o di un servizio non sono indicatori affidabili delle performance future e non sono garantite.

 

Un’esecuzione efficace e un ulteriore sostegno fiscale sono essenziali per un rally duraturo

Per uscire dalla deflazione e sostenere la ripresa economica a lungo termine, è necessaria una maggiore leva finanziaria del governo centrale, potenzialmente superiore a qualche trilione di RMB nei prossimi anni​. L'attuazione efficace di queste misure è fondamentale. Dovrebbero concentrarsi sulla spesa dei consumatori, sul sostegno al mercato immobiliare e sulle riforme strutturali, in particolare quelle volte a migliorare le condizioni di occupazione​.

 

Le prossime elezioni negli Stati Uniti rappresentano rischi esterni per la ripresa interna della Cina

Le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre avranno ripercussioni sulla Cina. Sia i democratici che i repubblicani riconoscono l'importanza di ridurre il deficit commerciale con la Cina e di ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi. Nel 2018, Trump ha imposto dazi del 25% su alcuni beni, mantenute in vigore anche sotto l'amministrazione Biden. Sebbene sia Trump che Harris puntino a continuare ad affrontare gli squilibri commerciali con la Cina e la sicurezza nazionale, i loro approcci divergono.

Un'amministrazione Trump potrebbe vedere i dazi sui prodotti cinesi salire al 60%, estendendosi potenzialmente ad altri paesi come il Vietnam, anche se l'applicazione di tali dazi potrebbe risultare ardua. Ciò metterebbe ulteriore pressione all’economia cinese, guidata dalle esportazioni, che è già fragile. È probabile che Trump si mostri più aggressivo nei confronti della Cina nelle parole e nelle azioni rispetto al passato, a dimostrazione del fatto che la guerra commerciale non è finita. Ciò potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo per le aziende cinesi, in quanto la disponibilità di finanziamenti internazionali potrebbe verosimilmente peggiorare.

L'introduzione di dazi dovrebbe comportare una maggiore spesa fiscale a livello di governo centrale, per questo . Di conseguenza, ci aspettiamo che i rendimenti obbligazionari in dollari aumentino modestamente, anche se riteniamo che qualsiasi movimento al rialzo sarà probabilmente contenuto dalla forte posizione esterna della Cina.

 

Un'amministrazione Harris probabilmente manterrebbe l'attuale strategia di riduzione del rischio, prevedibile e graduale, per proteggere gli interessi americani, piuttosto che adottare un approccio di disaccoppiamento su vasta scala. Sebbene non introdurrà probabilmente nuovi dazi, continuerà a prendere di mira settori strategici, come la tecnologia e i semiconduttori, esercitando pressione sulle industrie high-tech cinesi​.

 

Ma la Cina si è preparata attivamente a potenziali dazi diversificando le sue partnership commerciali al di fuori degli Stati Uniti, con gli scambi commerciali tra la Cina e altri mercati emergenti che hanno raggiunto un livello massimo storico, sottolineando un solido spostamento verso l'interdipendenza regionale. La capacità di adattamento delle aziende cinesi non deve essere sottovalutata, poiché molte hanno sfruttato efficacemente canali di distribuzione alternativi e ampliato le loro reti per garantire di continuare a raggiungere i loro clienti finali nonostante le pressioni esterne.

 

Pressione sul renminbi 

Gli stimoli fiscali potrebbero portare a un graduale indebolimento del renminbi cinese, poiché un'espansione fiscale di questa portata potrebbe generare un'inflazione elevata. L'impatto complessivo sui livelli dei prezzi in Cina dipenderà dal modo in cui lo stimolo si rifletterà sull'economia cinese in senso più ampio. Una vittoria di Trump potrebbe portare a una debolezza più pronunciata del renminbi, sulla scia dei mercati che stanno scontando la prospettiva di dazi statunitensi più elevati.

Una vittoria di Harris, al contrario, potrebbe portare a un deterioramento più graduale del commercio tra Stati Uniti e Cina e alla fine danneggiare la valuta per un periodo più lungo. I rendimenti dei titoli di Stato cinesi locali restano molto bassi rispetto ad altri mercati obbligazionari. Per questo motivo, è probabile che il mercato obbligazionario degli enti locali cinesi rimanga un sottopeso popolare per gli investitori legati ai benchmark dei mercati emergenti globali in valuta locale. Considerando che i rendimenti non hanno più alcun margine di ulteriore calo, riteniamo che l'imminente aumento della spesa fiscale possa essere un probabile catalizzatore per far salire i rendimenti rispetto agli attuali bassi livelli.

 

Taiwan, una questione delicata nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina

Sebbene Taiwan non sia un argomento di discussione nelle elezioni statunitensi, dovrebbe rappresentare una preoccupazione geopolitica per il nuovo presidente. Se Trump imponesse nuovi dazi e l'economia cinese rimanesse in una spirale deflazionistica, il desiderio di riprendersi l'isola potrebbe farsi più impellente. La risposta dell’amministrazione statunitense dipenderà dalle relazioni tra Stati Uniti e Cina, da come verrà messa alla prova la leadership americana e da come evolverà la situazione globale.

 

Concentrarsi sulla selezione dei titoli 

Chiunque sarà il vincitore delle elezioni negli Stati Uniti, la selezione delle azioni in Cina diventa ancora più rilevante. La recente traiettoria ascendente dei mercati dipende dal follow-up e dall'attuazione efficace dei recenti stimoli monetari e fiscali, nonché dalle riforme strutturali volte ad affrontare il mercato del lavoro e il mercato immobiliare. Ciò potrebbe potenzialmente contribuire a migliorare le condizioni commerciali per le aziende e i consumatori cinesi.

Inoltre, il disaccoppiamento economico rappresenta una sfida significativa per le prospettive economiche della Cina, ma genera anche opportunità di investimento. La politica delle "nuove forze produttive" in Cina enfatizza lo sviluppo di settori strategici quali tecnologia, energia verde e produzione avanzata come parte della ristrutturazione economica a lungo termine del Paese. Poiché questa politica mira a promuovere l'autosufficienza e l'innovazione, allineare gli investimenti con questi sviluppi politici diventa fondamentale per cogliere le opportunità di crescita. Gli investitori dovrebbero concentrarsi sui settori che il governo sostiene attivamente.

 

 

[1] Fonte: Bloomberg©. MSCI China in USD, dal 09/09/2024 al 07/10/2024. Al 09/10/2024, la performance da questo minimo era del 27%. Le performance passate, le simulazioni delle performance passate e le previsioni delle performance future di uno strumento finanziario, di un indice finanziario, di una strategia di investimento o di un servizio non sono indicatori affidabili delle performance future e non sono garantite.
[2] Fonte: Bloomberg, differenziale di performance tra MSCI China e MSCI US in USD, 56% su 3 anni e 108% su 5 anni, al 09/10/2024. Le performance passate, le simulazioni delle performance passate e le previsioni delle performance future di uno strumento finanziario, di un indice finanziario, di una strategia di investimento o di un servizio non sono indicatori affidabili delle performance future e non sono garantite.

  • Christopher Mey, CFA
    Christopher Mey, CFA
    Head of Emerging Market Credit
  • Paulo Salazar
    Head of Emerging Markets Equity

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