La scorsa settimana in sintesi
- Nell'Eurozona la BCE ha modificato il suo obiettivo di inflazione portandolo al 2% e ha deciso di concedere più margine di manovra per mantenere i tassi bassi nella prima revisione della sua strategia dal 2003.
- I verbali del FOMC di giugno hanno confermato le discussioni in merito a una riduzione degli acquisti di asset prima del previsto. Si è registrato ancora un ampio accordo sul fatto che l'aumento dell'inflazione "rifletta in gran parte fattori transitori".
- In Cina la PBoC ha annunciato un taglio di 0,5 punti percentuali nel suo coefficiente di riserva obbligatoria, in vigore dal 15 luglio, in modo da offrire maggiore sostegno alle piccole e medie imprese.
- L'OPEC+ ha annullato ulteriori colloqui sull'opportunità di aumentare la produzione a partire da agosto. I negoziati sono venuti meno data la diminuzione delle scorte statunitensi e l'aumento della domanda di prodotti petroliferi.
Dati ed eventi di questa settimana
- L'aumento dei casi della variante delta a livello globale desterà sempre più preoccupazioni in quanto potrebbe rallentare la riapertura economica già da quest'estate.
- Negli Stati Uniti i dati sull'IPC forniranno maggiori informazioni sulla sostenibilità dei rendimenti così bassi, dopo che il rendimento dei decennali USA è sceso sotto l'1,30% durante la settimana.
- Per quanto riguarda le banche centrali, gli investitori presteranno attenzione alla relazione semestrale sulla politica monetaria del presidente della Fed Powell al Congresso, nonché all'ultima decisione di politica monetaria della Bank of Japan.
- La stagione di rendicontazione degli utili del secondo trimestre proseguirà con alcune società finanziarie USA, tra le altre, che pubblicheranno i loro risultati. Tra le principali figurano JPMorgan Chase, Bank of America, Wells Fargo, Citigroup e Blackrock.