Il cambiamento climatico potrebbe rappresentare la minaccia più grande per la sostenibilità, ma la vulnerabilità idrica è potenzialmente la più urgente e destinata a manifestarsi in un arco di tempo più breve. La scarsità d’acqua ha un “effetto a catena”: non solo le ripercussioni economiche dello stress idrico stanno diventando sempre più evidenti, ma la vulnerabilità all’acqua sta diventando un tema centrale nelle elezioni nazionali e nelle sfide dell’immigrazione.
Nel nostro 5° Sovereign Sustainabilty Report, esaminiamo il livello e la direzione dello stress idrico e della vulnerabilità in termini di geopolitica, sicurezza alimentare, energia idroelettrica e interazione tra acqua e deforestazione. Il modello di Candriam enfatizza il Capitale Naturale e lo considera come “finito”. Il nostro sistema di scoring identifica questi rischi penalizzando la posizione in classifica delle nazioni che cercano di migliorare il capitale economico o di altro tipo impoverendo le risorse naturali. Il modello è progettato anche per esaminare i problemi isolando input o sottomodelli tra le diverse nazioni. I precedenti white paper sugli aggiornamenti del nostro modello hanno presentato analisi sullo stato di diritto, la deforestazione, la preparazione per gli obiettivi del 2050, la sicurezza alimentare e la sostenibilità del commercio.
Abbiamo scoperto che scomporre il nostro modello in componenti aiuta a comprendere meglio e a valutare i rischi sovrani. Come afferma la Banca Mondiale, la crescita economica è un “affare assetato”.
;
”È ormai chiaro che le soluzioni sostenibili non sono solo imperativi ambientali, ma sono fondamentali per mantenere la stabilità e la sicurezza globali.
Ottenere informazioni più velocemente con un solo clic