I settori sanitario e biotecnologico hanno subito una flessione in seguito all'inaspettata nomina di Robert F. Kennedy Jr., come Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (Department of Health and Human Services - HHS). Questa posizione chiave supervisiona un budget di 1,7 trilioni di dollari, oltre 80.000 dipendenti e fondamentali agenzie come: FDA, CDC, NIH e CMS (Medicare/Medicaid). La nomina di Kennedy, che necessita della conferma del Senato, crea una notevole incertezza, a causa della sua posizione critica su alcuni segmenti dell'industria farmaceutica e alimentare, sebbene il suo impatto politico specifico rimanga poco chiaro.
Reazione del mercato: Mosse difensive in mezzo all'incertezza
In periodi di incertezza, i mercati tendono a reagire in modo difensivo. Gli investitori hanno ridotto il rischio delle loro posizioni e adottato un approccio "prima spara, poi pensa". Tuttavia, è importante ricordare che l'assistenza sanitaria e la biofarmaceutica sono settori vitali per l'economia statunitense e forniscono un'ampia occupazione. Storicamente, il settore ha reagito con forza ai potenziali cambiamenti di politica economica, come visto durante l'elezione di Trump nel 2016. Tuttavia, i timori iniziali spesso non si traducono in conseguenze a lungo termine così gravi come temuto.
Prospettive di conferma da parte del Senato
La conferma di Kennedy è incerta. Sebbene il Partito Repubblicano detenga la maggioranza al Senato, alcuni senatori repubblicani potrebbero opporsi alla sua visione, portando a un voto potenzialmente serrato. Un'alternativa, seppur improbabile, potrebbe essere una nomina durante la pausa estiva, ma ciò implicherebbe notevoli difficoltà legali, come visto durante l'amministrazione Obama.
Cronologia per la chiarezza
Ci aspettiamo che l'amministrazione Trump agisca rapidamente dopo l'insediamento del 20 gennaio 2025, con un voto del Senato che probabilmente seguirà entro uno o due mesi. Nel frattempo, potremmo scoprire quali senatori repubblicani potrebbero opporsi alla conferma.
Le priorità di Kennedy sulla sanità
Kennedy ha delineato le sue priorità in materia di assistenza sanitaria sul sito web Make America Healthy Again (MAHA) e in un editoriale del Wall Street Journal. Le questioni chiave includono:
- Affrontare l'epidemia di malattie croniche: Mettere l'accento sulla prevenzione affrontando le tossine ambientali, la cattiva alimentazione e l'assistenza sanitaria inadeguata.
- Puntare a una maggiore trasparenza nelle agenzie governative e una riduzione dell'influenza dell'industria. Indica una serie di misure specifiche, come ad esempio non consentire più all'industria di pagare una commissione per la presentazione dei farmaci alla FDA e di finanziare la FDA in altri modi, o garantire che i membri dei comitati consultivi non ricevano entrate significative dall'industria.
- Promuovere l'agricoltura sostenibile e la salute ambientale: Collegare queste aree ai miglioramenti generali della salute.
- Garantire un prezzo equo per i farmaci: Proseguire gli sforzi per rendere i farmaci accessibili e più in linea con quelli degli altri Paesi sviluppati, un obiettivo perseguito anche nell'amministrazione Biden.
È stato critico nei confronti dei vaccini, anche se di recente ha dichiarato che non negherebbe la vaccinazione a nessuno.
Opportunità di valutazione nel settore farmaceutico
In questo periodo di incertezza, il settore farmaceutico potrebbe offrire un potenziale risvolto positivo. Come mostra il grafico sottostante, l'indice NYSE Arca Pharmaceutical è scambiato vicino ai minimi storici, in termini di rapporto prezzo/utile rispetto all'indice S&P 500. Ciò potrebbe rappresentare un punto di ingresso interessante per gli investitori che cercano valore in un settore storicamente resiliente.
Le performance passate non sono indicative delle performance future
Focus sulla strategia oncologica
La nostra strategia in ambito oncologico ha performato in linea al settore sanitario fino all'annuncio di RFK come Segretario dell'HHS. Successivamente, il segmento biofarmaceutico, sovrappesato nella strategia oncologica, ha registrato performance inferiori rispetto al più ampio settore sanitario. Tuttavia, nel settore biofarmaceutico, i nomi oncologici non sono stati colpiti in modo sproporzionato e hanno registrato risultati simili al resto del segmento.
Continuiamo a considerare l'oncologia interessante un'opportunità nel settore biofarmaceutico. Essendo il segmento più grande del settore, attrae circa il 30% degli investimenti in R&S e presenta prospettive di crescita stabili. Secondo IQVIA, si prevede che il segmento oncologico crescerà con un tasso compreso tra il 13% e il 17%.
Uno sguardo al futuro
Sebbene i settori sanitario e biotecnologico stiano attualmente attraversando un periodo di forte incertezza, la storia dimostra che i timori iniziali spesso lasciano spazio a risposte più ponderate. I mercati stanno reagendo in modo difensivo e questa incertezza potrebbe persistere per diversi mesi. Tuttavia, se guardiamo al 2016, inizialmente i mercati reagirono negativamente agli annunci di Trump sulla politica sanitaria, per poi riprendersi con forza l'anno successivo. Sebbene la storia non si ripeta esattamente, spesso fa rima, il che suggerisce che è probabile che l'attuale amministrazione tenga conto del ruolo cruciale del settore nell'economia statunitense.