Le strategie market neutral prevedono l'assunzione di posizioni sia lunghe che corte sugli asset, con l'obiettivo di sfruttare il valore relativo o le inefficienze di prezzo. Mirano a una bassa esposizione netta al mercato azionario e a un livello di volatilità basso o moderato. Abbiamo individuato due distinte aree di mercato in cui ci impegniamo a estrarre valore offrendo al contempo rendimenti regolari:
- Eventi di mercato legati alla crescita degli investimenti passivi e
- Investimenti quantitativi multifattoriali con un framework ESG.
Sfruttando un trend strutturale: La crescita degli investimenti passivi
Negli ultimi decenni, il settore finanziario è stato profondamente plasmato dalla crescita costante degli investimenti passivi. PwC prevede che entro il 2030 i fondi passivi potrebbero rappresentare il 58% del totale delle attività del settore dei fondi comuni di investimento/ETF negli Stati Uniti[1]. Le distorsioni dei prezzi generate da questo fenomeno possono trasformarsi in opportunità di investimento.
In primo luogo, gli eventi di ribilanciamento dell'indice innescano grandi flussi in entrata e in uscita che possono dare luogo a spread temporanei sui prezzi. Il nostro team di investimento monitora attentamente questi eventi con l'obiettivo di generare rendimenti attraverso una combinazione di posizioni lunghe e corte su azioni quotate.
In secondo luogo, i flussi di investimento verso strategie passive creano opportunità amplificando le discrepanze di prezzo tra i titoli, a seconda che siano inclusi o meno in un indice. Le negoziazioni di valore relativo implementate dal nostro team mirano a sfruttare queste errate quotazioni. Le opportunità sono notevoli, poiché gli investimenti passivi continuano ad aumentare a livello globale.
Strategia azionaria multifattoriale quantitativa: L'obiettivo è generare un Alpha costante combinando analisi finanziarie quantitative ed ESG
La nostra strategia ESG market neutral mira a combinare posizioni lunghe in aziende fondamentalmente solide con solide credenziali ambientali, sociali e di governance (ESG), con posizioni corte in aziende con dati finanziari più deboli e punteggi ESG bassi. Bilanciando queste posizioni, puntiamo a catturare lo spread di rendimento tra i due gruppi, che prevediamo sarà positivo nel tempo e in gran parte non correlato alle classi di attività tradizionali. Il nostro processo di investimento sistematico ci consente di integrare perfettamente parametri ESG e finanziari, con l'obiettivo di generare valore a lungo termine: un approccio che riteniamo originale e convincente.
Mentre il ribilanciamento degli indici e le strategie di valore relativo correlate agli indici vengono solitamente implementate da fondi multi-strategia o società di trading proprietario, noi le abbiamo confezionate tramite un formato di un fondo UCITS con liquidità giornaliera.
Le nostre strategie market neutral sono dotate di distinti livelli di volatilità previsti per soddisfare le diverse esigenze degli investitori.
Le strategie azionarie long/short possono contribuire a stabilizzare la performance del portafoglio se combinate con altre classi di attività, come azioni e obbligazioni. In effetti, la loro bassa correlazione storica con la maggior parte delle classi di attività tradizionali, anche nei movimenti al ribasso, ha un effetto di attenuazione delle fluttuazioni del portafoglio. Possono anche contribuire a ridurre il rischio del portafoglio.
Le cifre valgono più di mille parole.

- 740 milioni di euro Asset under Management
- 3 Livelli di rischio
- 15 Professionisti degli investimenti dedicati a queste strategie
- 26 esperti ESG
Vuoi saperne di più sulle nostre pubblicazioni?
Vuoi saperne di più sui nostri fondi alternativi?
Principali rischi associati alle strategie
- Rischio di perdita di capitale
- Rischio azionario
- Rischio legato a derivati
- Rischio di controparte
- Rischio di arbitraggio
- Rischio in materia di sostenibilità