Negli Stati Uniti, il processo di disinflazione è chiaramente in corso, come illustra la heatmap di seguito: le componenti “supply chain tensions e “freight costs” sono diventate verdi dalla seconda metà del 2022, anche se le recenti tensioni nel Mar Rosso cominciano a farsi sentire. Nel corso del 2023, i prezzi delle materie prime e dei produttori hanno seguito l’esempio. Infine, anche i prezzi al consumo stanno mostrando i primi segnali di ripresa, mentre le aspettative di inflazione stanno diventando più “rosse”. Solo il blocco del mercato del lavoro mantiene una tonalità “molto” rossa… con la notevole eccezione del tasso di licenziamento di cui abbiamo discusso in un post precedente.
Se, come crediamo, l’inflazione dei servizi e quella dei salari sono collegate, sarà probabilmente necessario un ulteriore allentamento del mercato del lavoro per portare l’inflazione statunitense vicino al target della Federal Reserve.
Il colore delle caselle dipende dalla posizione della variabile nella sua distribuzione dal 1998. Il colore verde indica una posizione nella parte inferiore della distribuzione (per l’inflazione dei prezzi, l’inflazione dei salari, ecc.) o nella parte superiore della distribuzione (tasso di disoccupazione, ad esempio), e segnala quindi un’area di bassa pressione inflazionistica. All’estremità opposta dello spettro dei colori, il rosso (inflazione elevata, bassa disoccupazione) indica una zona di elevata pressione inflazionistica. I punti vengono assegnati mensilmente.
Per motivi di leggibilità, mostriamo solo il nome dei blocchi. Il dettaglio dei componenti è riportato nella tabella sottostante in ordine di apparizione nella heatmap.
La "heatmap" qui sopra illustra chiaramente, nel caso degli Stati Uniti, i progressi compiuti in termini di disinflazione. Da diversi mesi ormai il processo di disinflazione sembra essere ben avviato nella maggior parte delle dimensioni. Tuttavia, le persistenti tensioni sul mercato del lavoro, sia negli Stati Uniti che nell’Eurozona, dovrebbero indurre le banche centrali a procedere con cautela nell’allentamento della politica monetaria. Dopo l'ultima comunicazione della BCE, speriamo che le prossime riunioni della Federal Reserve del 19-20 marzo continuino a far luce sul ritmo e sulla portata dell'imminente allentamento della politica monetaria... to be continued!.